Nato a Milano nel 1952. Si avvicina all'arte da giovanissimo come collezionista, e inizia poi a dipingere. Dai primi anni del Duemila, il suo linguaggio si sposta verso una rigorosa indagine della superficie, prima definendo una concettualità di denuncia, simbolicamente drammatica utilizzando frammenti di cartamoneta (con le dovute autorizzazioni) soprattutto in campagne anti-usura, per poi avvicinanarsi ai caratteri della "Pittura Analitica", ai cui esponenti è particolarmente legato. Ha iniziato la sua collaborazione con Giudecca 795 nel 2010 con la mostra "Il colore dei soldi"