In occasione della 54. Biennale di Venezia, l'artista Neil Harbisson presenta a Giudecca 795 il suo "eyeborg" e i suoi lavori "sonocromatici". Nato con una rara condizione visiva, Harbisson vede il mondo in toni di grigio, ma ha superato questa condizione creando uno strumento che gli permette di "ascoltare" i colori. Harbisson, nato a Belfast nel 1982, si definisce un "cyborg" per via del suo "terzo occhio" cromatico, che porta costantemente sul capo come una sorta di appendice sensoriale, e a motivo di questo nuovo "senso" creato dall'unione tra il suo cervello e il software. Il cosiddetto "eyeborg" - strumento creato da Harbisson con l'aiuto di un ricercatore cibernetico - è diventato così una nuova finestra sul mondo dell'arte e della musica. Con questo dispositivo Harbisson traduce il colore in suono, e viceversa.
Neil Harbisson presenta a Giudecca 795 i suoi "Sound Portraits" (ritratti sonori) di personaggi famosi, (dando anche la possibilità ai visitatori di farsi realizzare espressamente un ritratto sonoro), e i "Sonochromatics, espressioni cromatiche di celebri brani musicali (è possibile far realizzare Sonochromatic della propria musica preferita, o di un testo parlato).
Al momento i Sonochromatic disponibili in galleria sono i seguenti: