eventi

Mostre in corso

  • Francesco Sabbatucci, "Fuori dal cassetto / a secret wish becomes art"
  • Inside-Outers: 4 street artists in Venice". Foto di Marco Siracusano
  • Jaroslav Mares, fotografie
  • OneDayInVenezia.com Photo Contest - mostra collettiva dei 12 finalisti e premi speciali della 4a edizione
  • Paola Grizi, "Back"

Progetti in corso

  • Venezia Veneziae, Francesco Sabbatucci
  • Street artists in Venice
  • Cecilia Gioria, Who's the Sinner? and more
  • Albert Giralt "Duarja". "In memoria" Un artista scoperto da Gianluca.<
  • Jan Mizo, "Exposti" Giudecca 795
  • Gjon Jakaj, "Italia Cotta" Giudecca 795
  • Neil Harbisson, "Cyber Venezia"
  • Graziano Arici, "The Eyes of the Ghetto"

Archivio Mostre

  • Anna De Pieris, "Black & White", 2019
  • Tatiana Lazareva, "Sea like Snow", 2018
  • Cecilia Gioria, Who's the Sinner? and more, 2018 (Giudecca 795, e ARTEFORTE Forte Pozzacchio)
  • Graziano Arici, "Passato prossimo", 2018
  • Collettiva del Decennale 2007-2017 - Artisti della Galleria & Nuove Proposte (2017, tutto l'anno)
  • "The White Drake: discovering design". Design exhibition curata da Studio Magda Di Siena. 22-29 Ottobre 2016
  • Maggie Siner. ART@Hilton, 20 Maggio - 27 Luglio 2016
  • FORTE GARDA - RIVA DEL GARDA: SENTINELLE DI PIETRA: 9 Luglio - 28 Agosto 2016
  • Scarica l'invito (pdf)
  • Manù Brunello. "Guardami", ART@Hilton
  • Amos Torresin. "Animal Mechanisms", ART@Hilton, Hilton Molino Stucky Venice.
    20 Gennaio - 20 Marzo 2016
  • Gjon Jakaj, "Italia Cotta" (Cooked Italy). Giudecca 795 Art Gallery. Fotografia. A proposito di "nutrire il pianeta": ma a modo nostro.
  • Giuseppe Cozzi, "Beyond Reflections", ART@Hilton 2015
  • Paola Failla (ART@Hilton), 6 Giugno - 14 Settembre 2015, ThaumArt
  • Giulio Rigoni, "Contemporary Renaissance II", 1-30 Maggio 2015, ThaumArt, e fino al 9 Agosto a Giudecca 795 Art Gallery
  • Marcelle Ottier, "Preciadas", 10 Ottobre - 24 December 2014
  • Jan Mizo, "Inside Up" dall'8 Novembre 2014 al 15 Gennaio 2015 ad ART@Hilton
  • "Venezia dal Cielo" dal 26 Settembre al 5 Novembre 2014 ad ART@Hilton, e fino al 30 Novembre in galleria
  • Giulio Rigoni, "Contemporary Renaissance", fino al 19 Giugno 2014 ad ART@Hilton, e fino al 9 Agosto a Giudecca 795 Art Gallery. Partecipazione alla Biennale di Dak'Art (Senegal) unico artista italiano ufficialmente invitato (Differences Culturelles)
  • Françoise Calcagno, "Venice Memories", dal 1 Aprile al 23 Maggio 2014 ad ART@Hilton, e fino al 30 Settembre a Giudecca 795 Art Gallery
  • Fernando Garcia Monzon, "Ritratti", 21 Marzo - 6 Aprile 2014, Giudecca 795 Art Gallery
  • Manù Brunello, "Vestiti Sospesi", fino al 28 Marzo 2014, ART@Hilton and Giudecca 795 Art Gallery
  • Francesco Zavatta, "Venezia Lightings", 18 Ottobre - 25 Dicembre 2013, ART@Hilton and Giudecca 795 Art Gallery
  • Paola Failla, (ART@Hilton), 6 Settembre - 14 Ottobre 2013
  • Venezia dal Cielo, (ART@Hilton), 2 Agosto - 2 Settembre 2013
  • Giulio Rigoni, "Contemporary Renaissance", 29 Marzo - 18 Agosto 2013
  • Oliviero Dall'Asta, 25 Gennaio - 24 Marzo 2013
  • Berico, "Vexilla Regis" Chiesa di S.Salvador, 3-26 Agosto 2012
  • Neil Harbisson, presentazione "Cyber Venezia" Giudecca 795 e Palazzo Loredan 23 Giugno 2012
  • Berico, "Le Vele di Venezia", 4 Giugno - 15 Luglio 2012; "Cose del Nostro Mondo" - Padova, Caffè Pedrocchi, 3 - 30 Aprile 2012, e Show-room Rubelli, Palazzo Corner Spinelli, 17 Dicembre 2011 - 31 Gennaio 2012
  • Patty Carroll, "Presenze: Anonymous Women", fino al 18 Marzo 2012
  • Alice Olimpia Attanasio,
    "Handle with Care"
    28 Ottobre-27 Novembre 2011
  • Neil Harbisson , "Eyeborg" Sonochromatics fino al 27 Novembre 2011
  • Simona Bramati, Biennale Arte - 24 Settembre - 23 Ottobre 2011 Giudecca 795 e Palazzo Corner Spinelli
  • Nicoletta Lupi, "Paradise Lost" - 1 Giugno - 31 Agosto 2011
  • Neil Harbisson,"EYEBORG" - dal 18 Giugno 2011 (Art Night) al 27 Novembre 2011
  • Neil Harbisson, "SOUND PORTRAITS Interactive Performance", 18 Giugno 2011
  • Lars Bjerre, "PERSONÆ", dal 25 Febbraio 2011
  • Vittorio Martini 1866, "Vertical Masters" - Arte Organizzativa Contemporanea Italiana, 3-24 Dicembre 2010
  • M.Teatro
    "Vestigia del Futuro"
    (Ma Cos'è Questa Crisi?)",
    dal 9 al 22 Ottobre 2010
  • Cannone, Castelli, Ramanzini, Rossini
    "SummerTime"
    (Ma Cos'è Questa Crisi?)",
    dal 23 Luglio 2010
  • Lipari, Martinazzo, Mizo, Ottier
    "Il Colore dei Soldi"
    (Ma Cos'è Questa Crisi?)",
    dal 26 Giugno 2010
  • Nicoletta Lupi
    "Sulla Natura delle Cose" , fotografia
    29 Maggio - 25 Giugno 2010
  • Shannon Novak, "Sound Fragments"
    progetto multimediale, 6 Aprile - 2 Maggio 2010
  • Venezia dall'alto, Venice from Above :
    mostra fotografica 12 Febbraio - 12 Marzo 2010. PROROGATA, aperta su appuntamento. Presentazione del libro: 12 Febbraio 2010 ore 17.30.
  • Maschere d'Artista , 6-21 Febbraio 2010
  • Cholla
    Vernissage 24 Aprile 2009 dalle ore 18, con la presenza della proprietaria del cavallo, la signora Renee Chambers
  • James King 28 feb - 15 mar 2009
  • Benny Katz
    OOPS!...
    13 - 24 feb 2009
  • Memorie e Microcosmi
    29 nov - 13 dic 2008
  • Marcello Morandini -
    Teresa Barisi Morandini -
    "Bianco, Nero e Azzurro Cielo"
    12 set - 16 nov 2008
  • "Colori in Viaggio"
    dal 5 lug 2008
  • Angelo De Boni
    Bianco - White
    14 - 29 giu 2008
  • Susan Adams Nickerson
    Mosaici e Riflessi
    10 mag - 1 giu 2008
  • Vito Campanelli
    Sous le Rouge
    17 apr - 4 mag 2008
  • Luciano Pasquini
    Incanti
    22 mar - 13 apr 2008
  • Vele Innamorate
    8 - 19 mar 2008
  • Nicolò Paoli -
    Maurizio Baccanti
    Scherzi. Mucche in Gondola & Ghigni di Plastica
    19 gen - 24 feb 2008
  • 795 auguri
    15 dic 2007 - 6 gen 2008
  • Gerold Meister (CADAF)
    Poesia Dipinta
    10 - 25 nov 2007
  • Ercole Monti
    Venezia - acquasabbia
    13 ott - 4 nov 2007
  • Mauro Sambo
    my Father my Job my Life
    the Long Hello

    15 sett - 7 ott 2007
  • Minjung Kim
    Vuoto nel Pieno
    25 ago - 13 sett 2007

  • Alla Giudecca la mostra di pittura di Gerold Meister Cadaf

    Dalle poesie dipinte alle metamorfosi di natura: un percorso dell’anima

    La galleria d’arte Giudecca 795, in fondamenta S. Biagio, ospita dal 10 novembre la mostra personale dell’artista di origine tedesca Gerold Meister (Cadaf). Visitando le due sale, colpisce innanzitutto la qualità pittorica dei dipinti sia su tela che su legno, eseguiti con tecnica a olio, a volte mista ad altre tecniche; certamente non è pittura tradizionale quella di Cadaf, ma è innegabile che il messaggio più immediato che l’artista comunica al visitatore, forse in modo inconsapevole, è che ha dipinto! “Pittura pura” – chiama Cadaf questi suoi lavori realizzati fra il 2006 e il 2007.
    Gerold Rainer Meister (CADAF) è pittore, scultore e decoratore; è nato a Westerstede, una cittadina della Germania del Nord. Nella sua formazione c’è innanzitutto Max Ernst, al quale egli si avvicina stimolato dalle ricerche tecniche e dalla intensa suggestione poetica che esprimono i dipinti del grande artista tedesco; Cadaf è affascinato anche dalla “scrittura automatica” di Max e, poiché egli scrive poesie che vuole tenere nascoste, inventa già dal 1977 un alfabeto immaginario di segni fittissimi, la scrittura di uccelli e successivamente quella astratta, con la quale “dipinge le sue poesie” o quelle di altri poeti creando opere di pittura che coinvolgono lo spettatore anche per l’uso raffinato del colore, a volte brillante a volte tenue e delicato.
    Nel 1980 Cadaf si stabilisce a Venezia dove approfondisce la sua ricerca espressiva avvicinandosi al movimento degli Spazialisti, in particolare al pittore Tancredi. In Italia, il suo lavoro viene definito dalla critica “arte poetica” e comincia a essere apprezzato, ma l’artista si sposta ancora e va a vivere a Parigi dove sviluppa, parallelamente alle sue poesie dipinte, una personale ricerca verso la scultura, elaborando con una serie di disegni e dipinti i cosiddetti “Spiriti” o “Angeli”: realizzerà anche alcune sculture dal 1985, una volta tornato a Venezia, assemblando ossi, legni e gesso.
    Nel 1991 Cadaf partecipa alla quarta edizione del Premio di Murano, eseguendo un disegno per la realizzazione di una scultura in vetro, il Pesceuomo, per il quale ottiene il primo premio insieme al maestro vetraio Vittorino Zane.
    Dal 1993 al 1997 espone, in alcune mostre personali a Milano e a Venezia, nuovi dipinti nati dal suo mondo interiore onirico e poetico.
    Dopo la lunga pausa, Cadaf scopre un’energia creativa che sembra spingerlo verso un percorso diverso anche se recupera, in questa nuova fase, una fonte cui egli stesso si è ispirato fin dall’inizio della sua attività, ma che ha tenuto ben occultata, anche nel nome d’arte: Cadaf deriva infatti dalle iniziali del nome dell’artista più  importante del Romanticismo tedesco: Caspar David Friedrich. Ed è proprio alla poetica di questo solitario e intellettuale pittore romantico e ai suoi “sublimi paesaggi dell’io” sembrano avvicinarsi le intense immagini di natura che Cadaf ha proposto in questa mostra. Definito dalla critica un astrattista ante litteram, Friedrich trasformava l’opera pittorica in una superficie sulla quale far riflettere la propria sensibilità e il suo mondo intimo: “l’arte mi serve per comunicare con la natura” – egli confessava – devo concedermi totalmente a ciò che mi circonda, unirmi alle mie nuvole e alle rocce, per riuscire ad essere quello che sono”. Soprattutto attraverso lo studio delle nuvole il pittore romantico tentava di afferrare l’inafferrabile, creando visioni sublimi di spazi infiniti, dilatati oltre i margini della tela, che lasciarono interdetti i suoi contemporanei ma che, guarda caso, segnarono molto le opere surrealiste di Max Ernst e di Magritte.
    L’incontro fra l’uomo e la natura è anche il tema degli ultimi lavori di Cadaf: piccoli dipinti su legno, quasi icone moderne di meditazione e oli su tela, di medie e grandi dimensioni, raffigurano “scenari naturali” sempre diversi che raccontano le emozioni e le sensazioni che un rapporto profondo con la natura può stimolare in colui che vi si avvicina in stato di bisogno ma con amore. Per l’approfondimento di questo tema,  Cadaf ha scelto soprattutto la foresta, luogo a lui familiare a causa delle sue origini nordiche. La foresta, costituita da migliaia di alberi, che sono simbolo della linfa vitale dell’universo e della capacità rigenerativa della natura, è il luogo sacro per eccellenza ma è da sempre considerata, in letteratura come nell’arte figurativa, l’immagine simbolica delle più profonde paure dell’inconscio, legate alla paura dell’ignoto. La conoscenza di sé arriva così lentamente attraverso un viaggio, un percorso solitario nel quale la sensibilità dell’artista affonda  in paesaggi naturali, di cui però modifica l’aspetto fino a eliminarne la spazialità troppo naturalistica per ricreare, attraverso la scrittura che si integra e si sovrappone ad alberi, cieli di nuvole e fiumi, immagini di vita interiore.

    Gloria Tranquilli